Carissime lettrici compulsive, buongiorno! Oggi ho il grandissimo piacere di parlarvi di un libro che ho adorato dalla prima all'ultima pagina. Ho fatto le ore piccole con "Prova ad amarmi ancora", perchè la Kant ha uno stile di scrittura che ti rapisce, è ammaliante. Abbiamo già conosciuto Antony (oh Antony...) ed Angela in "Prova ad Amarmi", personaggi indimenticabili nati dalla penna di Sylvia Kant. A che punto eravamo rimaste?
Aspettami.
Parola semplice con cui si è concluso il primo capitolo di questa spettacolare
storia. Parola che racchiude in se un enorme significato. Angela, in partenza
alla volta di Roma, sa che potrebbe essere
l'ultima volta che vedrà Antony e che il suo "aspettami"
potrebbe essere tutto ma anche niente.
Io,
personalmente, ho fantasticato tantissimo su "Aspettami" e non vedevo
l'ora di scoprire il destino di Antony e Angela.
Il loro è stato un amore passionale,
travolgente, fatto di parole non dette, sguardi infuocati ma anche di una
tenerezza insolita per Anima nera.
«Angela, solo tu conosci la strada che porta alla mia anima nera, solo tu hai avuto il coraggio di scendere nelle mie stanze segrete ad accarezzarla. E, ora, lei ti ama più di quanto ti ami io stesso».
“Prova ad amarmi ancora” è stata una lettura
catartica, e inizialmente, non vi nego che ho tentennato un po’, avevo quasi il
timore di iniziarlo, di scoprire la sorte di Antony. Cosa poteva fargli ancora
Rachel? La vendetta si sarebbe portata a termine? Antony avrebbe dimenticato
tutto il male fattogli? Sarebbe andato avanti con la sua vita?
“Un
uomo che medita la vendetta mantiene fresche le sue ferite” e questa è una
delle paure più profonde di Angela.
Ritroviamo
Angela con il cuore chiuso in una morsa dolorosa. Torna a casa dai suoi dopo
che, in pochi mesi, la sua vita è stata completamente stravolta. L’artefice di
tutto questo è Antony, e anche ora che si sta allontanando, la sua “ombra”
incombe su Angela.
La
protagonista di questo secondo capitolo è Angela, e nella prima parte di “Prova
ad amarmi ancora” vivremmo con lei il suo dolore, la diffidenza e l’amarezza
che la travolgono dopo la morte di Antony, nell’attentato che lo vede morire
insieme a Rachel.
Angela
ha conosciuto Antony come nessun’altro c’è mai riuscito, ha colto le sue
insicurezze, il suo lato più dolce e romantico. Questo splendido quanto
complicato uomo ha lasciato su di lei un segno profondo e per lei non sarà
facile andare avanti. Ma il processo di accettazione e di rinascita ci sarà
anche per Angela. Conoscerà la sofferenza ma ritroverà anche la felicità.
«Sarebbe bello se fossi un rassicurante principe azzurro, privo di ombre e torbidi passati», mormora scostandosi appena dalle sue labbra. «O anche, perché no, uno di quegli animi tenebrosi che, però, chissà come, il tuo amore, puro e sincero, potrebbe salvare dall’oscurità», gli occhi di lui sono fissi alle loro dita intrecciate. «Ma io non sono così. E tu lo sai. Non m’interessa essere salvato, ma solo amato».
Penso,
anzi, sono sicura, che questa si stata la recensione più difficile da fare, non
perché non mi sia piaciuto, al contrario, l’ho amato da morire e ne parlerei all'infinito. La tentazione c'è ma non voglio fare spoiler.
Mi
sono goduta tutte le pagine come se fosse stato un bel bicchiere del mio vino
preferito, a piccoli sorsi. Mi sono nutrita della genialità di Sylvia Kant,
autrice di indiscusso talento dalla mente diabolica, per me lei è la mia Tiffany
Reisz italiana.
Ha
un modo di scrivere, di narrare le storie dei personaggi che ti travolgono.
“Prova
ad amarmi ancora” oltre ad essere scritto bene, ha quella marcia in più che ti
fa divorare il libro in men che non si dica. Ciò che rende straordinario questo
libro è il mix di intrighi e passione, colpi di scena dall’inizio alla fine che
non mi sarei mai sognata.
Ma
come fai Sylvia?!?
I
protagonisti di questo libro sono così ben descritti che ormai mi sembrava di
conoscerli. Ritroviamo la dolce Linda, Marco, personaggio nuovo che avrei
evitato volentieri di conoscere, ma anche personaggi nuovi come Jorge, uomo attraente, carismatico e indimenticabile al pari di Antony. Ho imparato a capire Steve e mi
ha intrigato da morire Gabriel…
Jorge era un uomo fastidiosamente attraente, uno di quelli che falciavano vittime come una mitragliatrice e, se non avesse saputo, con assoluta certezza, che le donne non erano il suo piatto preferito, se non fosse stata più che certa che scaldasse ancora il letto di Steve, nonché della moglie di costui, probabilmente lo avrebbe guardato con occhi molto diversi.
Ho scoperto
Sylvia Kant ed Antony con “Prova ad amarmi” ed è stato un colpo di fulmine e l'amore continua con "Prova ad amarmi ancora", è un vero crescendo.
Ho consigliato
a tutte le mie amiche di leggerlo e non posso che farlo con voi, perché non ne
rimarrete assolutamente deluse.
Antony Barker è attraente e tenebroso, sesso e perversione si incarnano in quest’uomo dall’anima di ghiaccio e dallo sguardo magnetico. Angela Palmieri viene da Roma, è timida e troppo lontana dal suo mondo per poterne fare parte. L’incontro con Antony la segna sia nell’anima che nel corpo, perché lui non è un uomo qualunque e gli oscuri segreti che custodisce sconvolgono Angela nel profondo, fino a costringerla ad allontanarsi, ma, ovviamente, non è così facile liberarsi del ricordo di Antony… In un susseguirsi di colpi di scena, intrighi e rivelazioni, Angela imparerà a conoscere meglio se stessa, i suoi desideri e il suo passato, ma soprattutto quello del suo amato uomo dall’anima nera…
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