TITOLO: NERO CARAVAGGIO
AUTORE: MAX E FRANCESCO MORINI
CASA EDITRICE: NEWTON COMPTON EDITORI
GENERE:ROMANZO
PAGINE:254
PREZZO: FORMATO KINDLE € 0,99 -COPERTINA RIGIDA € 9,90
Buon Pomeriggio lettrici compulsive e per quanto meno per numero, anche affezionati e nuovi lettori. Eccoci qui, ancora una volta a parlare di un romanzo tinto di giallo, ambientato nella splendida Roma.
Questa settimana avrei voluto tornare al mio genere preferito, il romanzo
d’amore, ma Newton Compton mi ha omaggiato di questo libro dopo che ne avevo già sentito
abbondantemente parlare, così leggerlo è stato qualcosa che dovevo fare
assolutamente per soddisfare la mia curiosità.
Credo di non avervi mai parlato della mia passione per tutto
ciò che riguarda omicidi, indagini e misteri: una passione assecondata sino a qualche anno fa, quando da poco avevo lasciato un lavoro (durato otto anni) in uno studio legale
specializzato in diritto penale.
Un po’ come succede nelle storie d’amore più intense, cambi abitudini, ma quello che per anni ha fatto parte della tua vita ti segna, così quella passione in realtà è stata accantonata ma mai dimenticata.
Ho sentito parlare di questo romanzo da alcune colleghe
bloggers. Purtroppo non sono riuscita, per motivi di tempo, a leggere tutte le recensioni
che mi sono apparse sul web, ma è bastata un’occhiata al libro e tre elementi chiave
per attirare la mia attenzione:
1. Il fatto che fosse un giallo;
2.
Il romanzo è stato accostato a quelli di Georges
Simenon, che io amo da impazzire (davvero esiste qualcuno che non ama
Maigret??);
3. "Caravaggio" scritto così, a bruciapelo nel titolo.
Un delitto accostato all’arte. Un dipinto famoso che cela un segreto.
Avrei potuto trovare altri mille
motivi per leggere questo libro, ma credo che questi tre possano bastare.
E una mattina di queste, pouf! Come per magia, a
lavoro mi arriva il “pacco” da ritirare. Lo scarto curiosa e cosa ci trovo?
Io ci ho pensato veramente, e lui è venuto da
me! (Grazie mille NEWTON COMPTON)
È la storia di un omicidio,
avvenuto proprio sotto “La Madonna dei Pellegrini”, opera di Caravaggio sita
nella Chiesa di S.Agostino a Roma.
Le autorità sono chiamate a
indagare. L’ispettore Ceratti chiama in soccorso Ettore Misericordia,
proprietario di una famosa libreria ed esperto di gialli e cultura generale,
che assieme a “Fango” li aiuterà a sbrogliare una matassa non facile.
La scrittura semplice,
amichevole, a tratti ironica e addirittura comica caratterizza questo romanzo
dandogli un tocco di originalità e piacevolezza a dispetto dell’argomento
trattato.
La coppia Ettore
Misericordia/Fango come Sherlock Holmes/Watson (già ricordato nella
sinossi), ispirano simpatia.
Gli aneddoti sull’arte, sul Caravaggio, sulle bellezze e
la storia di Roma posizionano il tutto sotto un’aurea quasi magica… invogliano
la lettura, la curiosità del lettore.
Questo libro non porta soltanto a
scoprire un assassino, ma porta a scoprire una cultura, stimolare il lettore.
Viene voglia di partire subito a Roma, andare a “indagare” l’arte e vedere coi
nostri occhi quello che la città eterna ha da offrirci.
Misericordia come Maigret, non
può che essere amato, ammirato e scoperto.
Complimenti agli autori, un mix
strepitoso che affascina.
Se fosse un capo d'abbigliamento...
Sarebbe un cappellino: uno di
quelli da pittore, piccoli, simpatici, messi di traverso, un po’ a dire:
“stiamo facendo qualcosa di serio ma sdrammatizziamola un po’!”
Un po’ come questo libro, un po’
come il nostro investigatore improvvisato Misericordia, un po’ come il
Caravaggio… la vera perfezione nasce quando alla bellezza si somma l’ironia.
Ciao a tutti…
Ettore Misericordia è il proprietario di una storica libreria di Roma. Autodidatta coltissimo, conosce tutti i segreti della città eterna. È anche un grande appassionato di gialli e un detective dilettante dal formidabile intuito, tanto che l’ispettore Ceratti se ne avvale spesso per i casi sui quali indaga. Perciò non esita a informarlo quando nella basilica di Sant’Agostino, proprio accanto Piazza Navona, viene ritrovato un cadavere davanti a uno dei capolavori del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini. Si tratta di Paolo Moretti, pugnalato alle spalle con uno strumento per incisioni. Misericordia non perde un attimo e si reca sul luogo del crimine insieme al suo amico-collaboratore “Fango”. Ma il caso non è di facile soluzione perché le prove per un’accusa non ci sono. Almeno fino a quando la moderna coppia Holmes-Watson non scoprirà inquietanti particolari che legano i protagonisti della vicenda al Caravaggio. Nella vita del tormentato genio del Seicento si nasconde forse la chiave per far luce sul delitto?
Un misterioso delitto si consuma davanti a un’opera del pittore maledetto
L’arte può diventare una passione pericolosa…
Finalmente anche Roma ha il suo Sherlock Holmes
Gli autori:
Max e Francesco Morini
Fratelli, autori teatrali e televisivi, dirigono da dieci anni l’Accademia del Comico di Roma. Nero Caravaggio nasce dalla volontà di unire il gusto per la leggerezza e la scrittura brillante con due grandi passioni: quella per i romanzi polizieschi e quella per la loro città, Roma.