
Questa settimana ero un po’ nostalgica, cosi sono tornata dove la mia avventura nel mondo delle recensioni è cominciata: a Parigi, sulla mia amata Rive Gauche! Lo so, sono monotematica, ma sono sempre stata fedele. Faccio dei giri immensi, ma per tornare sempre a ciò che amo, sono fatta così. Grazie a questo libro capirete il perché del mio amore per Parigi...
"LA FELICITA' DELLE PICCOLE COSE" DI CAROLINE VERMALLE
(FELTRINELLI)
Avevo quasi 18 anni
ed ero al primo anno di Università quando incontrai lui. Era il mio docente di
Letteratura Francese. Si chiamava Ubaldo Floris (giusto perché sappiate che
persone cosi illuminanti non sono sempre frutto della fantasia). A pelle lo trovavo scontroso. Infatti il primo
scambio di idee tra di noi si tramutò in uno scontro verbale. Avrebbe dovuto
essermi antipatico per come mi trattò, invece le sue idee, la sua profonda
conoscenza di quel meraviglioso mondo che è la letteratura francese e la
sua immensa passione mi
affascinavano.
Come primo esame mi sarei aspettata delle lezioni su
scrittori importanti: Hugo, Baudelaire, Proust etc.., invece non fu così.