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venerdì 23 settembre 2016

RECENSIONE : "È UNA BUGIA MA TI AMO" di Erika Favaro ed.Piemme




Buon giorno care lettrici, 

finalmente sono nuovamente tra voi. L'estate è ormai finita, ma degli impegni mi hanno tenuta impegnata e non mi è stato possibile farvi compagnia prima.
Oggi vi parlerò di "È una bugia ma ti amo" di Erika Favaro. Ringrazio la Piemme per avermi omaggiato con questa copia.




E' UNA BUGIA MA TI AMO

Autrice: Erika Favaro
Editore: Piemme
Amazon 14,88 €










Carissime lettrici,
oggi vi parlerò di un libro che ho letto per la prima volta due settimane fa. Oggi ho finito di rileggerlo per la seconda volta. Perché l'ho letto due volte? La prima non mi è stata sufficiente per capire a fondo il pensiero dell'autrice. Il "lavoro" da blogger è assai complesso, molti pensano che leggere e giudicare l 'operato degli altri sia una cosa semplice. Proprio qui sta l' errore! 
Non è così facile mettere a nudo la propria opinione, tutt'altro. Penso sia veramente difficile in quanto bisogna, in un certo qual modo, rispettare sempre il lavoro degli altri. Poi è vero, ognuno ha il proprio gusto, quindi alla fine un giudizio lo diamo comunque, ma ogni lettura, sia bella che brutta, arricchisce sempre il nostro bagaglio quindi vale la pena farla.
"È una bugia ma ti amo" mi ha colpito in primis per il titolo, poi per la sua copertina allegra, mi aspettavo una lettura spensierata e allegra, ma ciò non è avvenuto. Questo un po' mi ha deluso, ma solo in parte perché la protagonista per quanto strana e con un carattere difficile, ti rapisce. 
La nostra protagonista è Wendy, estetista professionista, dona anima e corpo per il suo lavoro. Forse lo farà per dimenticare? Sappiamo bene che, buttarci a capofitto su qualcosa, rende la mente libera ed i pensieri volano.
La protagonista si inventa l'impossibile più di piacere alle persone o meglio per non ferirle e questo non le giova, una serie di bugie dette per compiacere gli altri la metteranno forse davanti all'uomo della sua vita che con tanta facilità la denuderà e lei sarà costretta a fare le sue scelta.


" <<Per caso hai preso funghi allucinogeni?>> fa lui, serio.<<No, te l'ho appena detto che sono una brava ragazza.>> <<Per Ground zero intendevo che è successo qualcosa, ha spazzato  via quello che c'era prima e si ricomincia da capo.>><<Vuoi ricominciare a corteggiarmi da capo?>> gli sorrido con una luce nel cuore. >>Ragazza che indossi un sottile pigiamino, non tentarmi, sei ubriaca, non vengo a letto con te.>>"

La famiglia certo non l'aiuta, genitori separati con ognuno una vita  strampalata  e Wendy è costretta a saltellare da una casa all'altra. 
Ma è proprio in questa fase che la protagonista mi ha colpito, riesce a cavarsela in ogni occasione anche se la felicità non la accompagna sempre.

" Da bambina credi che gli adulti non piangano, che le lacrime e i pianti siano una cosa che accade sino a un certo numero di anni e poi però si smette. infatti una volta  mi è successo di cadere e di sbucciarmi un ginocchio davanti a un bambino più grande e ho trattenuto le lacrime fino a sentirmi scoppiare gli occhi per dimostrargli che ero grande anche io. I grandi non piangono. Col passare del tempo invece ho scoperto che di piangere non si smette mai: più semplicemente, evitiamo di farci vedere."

Un altra parte del libro che ho apprezzato tanto sono le giornate di svago che Wendy ha con le sue amiche, un po' style "sexy and the city" .
Il libro è scritto bene, è molto semplice, ma d'altronde non si posso avere super storie surreali ,la vita è fatta di cose genuine sono quelle che reggono nel tempo e sono quei ricordi così puri che ci accompagnano per la vita. La mia valutazione è 3  1/2, non vi posso però svelare il motivo farei spoiler e questo non è ammesso. Quindi buona lettura.









Il e se fosse una ricetta oggi vi delizierò con una torta salata, quelle con il tappo, il contenuto però questa volta lo inserirete voi ed io premierò colei che si avvicinerà di più  al mio pensiero.
Commentate liberamente, non vedo l'ora di leggere i vostri "ripieni"
A presto!










Wendy ha trent'anni, un lavoro che le piace moltissimo (a parte il suo capo), una famiglia allargata e un po' scombinata che adora, un ex fidanzato inutile da dimenticare e un piccolo problema con la realtà. Non è che non veda ciò che ha davanti agli occhi, o che non abbia delle opinioni ben precise sulle cose: è solo che trova tanto più facile dire una bugia, più o meno innocente, soprattutto se serve a far sentir meglio chi le sta intorno. Oppure a proteggere se stessa dalle verità troppo dolorose da affrontare... Ma quando Wendy conosce Libero, l'affascinante proprietario del ristorante sotto casa sua, tutto cambia. Perché lui non è come gli altri: si accorge subito del modo in cui lei trasforma e "aggiusta" la realtà e ne rimane profondamente deluso. Libero non cerca una donna che lo assecondi, che finga, che rinunci a essere se stessa pur di accontentarlo. Cerca qualcuno di autentico e sincero, da amare veramente. E così Wendy, per amore, inizia a comportarsi in modo diverso, a mettersi in gioco, a esporsi, correndo il rischio di dire la cosa sbagliata e di non piacere. O forse, per una volta, di piacere davvero.











ERIKA FAVARO

È nata a Venezia. Qualche anno fa, visto il costante interesse che sua madre e i suoi ex mostravano per il suo diario segreto, ha deciso di aprire un blog: kerifaeffe.wordpress.com.
Per Piemme ha pubblicato il romanzo E se poi mi innamoro, pazienza e i racconti in ebook Per una volta lasciati amare e Solo averti più vicino
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