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martedì 20 settembre 2016

"DANNEGGIATA" di Veronica Deanike, recensione


Buongiorno lettrici compulsive!!!

Oggi vi parlo di un romanzo di un'autrice self italiana, anzi sarda come noi del blog e siamo super orgogliose di potervela presentare!!!

"Danneggiata" è la prima opera che leggo di Veronica Deanike, un contemporary romance dalle tinte forti, che affronta tematiche dolorosamente attuali.






Danneggiata

Autrice: Veronica Deanike
Genere: Contemporary romance
Editore: Self publishing
Data di pubblicazione: 13 Settembre 2016
Prezzo: ebook 2,99 












"Si saziarono dell’odore dell’altro, godettero del suo tocco, e le palpebre di entrambi si fecero pesanti, perché il calore che deriva da un contatto intimo, da due anime che si sfiorano, dona la pace: misteriosa, ma vera."


"Danneggiata" è la prima opera che leggo di Veronica Deanike e posso dirvi che mi ha stupito, mi ha colta impreparata. Non mi aspettavo le sensazioni che mi hanno travolto mentre leggevo questo splendido libro. E' stata una lettura che mi ha trasportato fuori dalla mia comfort zone. Quando ti trovi davanti a romanzi così, che affrontano tematiche così distanti dalla propria realtà ma purtroppo dolorosamente attuali, ognuno di noi è portato a reagire in modo differente, e io, di emozioni, ne ho provate tante e diverse. 

Veronica Deanike ci racconta la storia di Sabrina. Un ragazza, una figlia, un'anima persa. Sabrina nutre verso se stessa un profondo odio. Odio che è cresciuto insieme a lei e alimentato dagli abusi subiti per mano del padre, in seno alla famiglia, abusi soventi e perpetrati nella segretezza e nel silenzio. 
A 16 anni viene sottratta ai genitori e messa in una comunità per minori dove conoscerà Alex.
Alex è il coordinatore e psicologo del centro. Un uomo tenebroso, dal fascino disarmante, segnato profondamente da un oscuro passato. Aiutare gli altri, è per lui l'unica cura per sua anima spezzata.
Vive in un incubo costante poiché è schiavo dei suoi istinti, cerca di dominarli il giorno, ma la notte da libero sfogo alla sua parte più oscura, il sesso estremo fa da padrone, dove lui ha il controllo su tutto. 
Sabrina è arrabbiata, non sa cos'è l'amore, non sa padroneggiare le emozioni intense. Alex per lei è un'obiettivo da raggiungere, ne è fortemente attratta. Fa di tutto per provocarlo al fine di farlo cedere, conscia del ruolo di Alex nella comunità ne è comunque attratta.
Alex è chiaramente frenato. Sabrina è sotto la sua "ala protettrice" e non può cedere all'attrazione che c'è tra loro. E' consapevole del potere che avrebbe su Sabrina, sa che la sua oscurità potrebbe spezzarla definitivamente. 
«Lo vedi questo albero secco? Quella morte sono io, Sabrina. Mi capisci? Io sono un albero secco.» Senza rispondere, Sabrina sprofondò nell'abisso oscuro dell’uomo che le stava di fronte e che la stava avvertendo, un segnale che lei ignorò. Come se fosse il gesto più naturale, Sabrina prese una penna e iniziò a disegnare su quei rami secchi foglie e fiori. «Adesso sta fiorendo, vedi? Non era morto: aveva bisogno di luce e acqua.» Alex deglutì a vuoto, come poteva il suo piccolo angelo caduto, quello che non osava violare, toccarlo così a fondo, là dove nessuno era mai arrivato? 

Sabrina e Alex sono due anime spezzate ma con le estremità combacianti. Spesso il destino ci lega a qualcuno in modo indelebile, così come è accaduto per Sabrina e Alex, le loro storie sembrano intrecciarsi e alla fine guardarsi negli occhi è come fissare la propria immagine allo specchio. Il loro sarà un cammino duro, fatto di paure, insicurezze, sofferenza. Ma sarà un percorso dove verrà fuori la loro vera forza, la voglia di liberarsi dalle catene che hanno sempre avuto. Troveranno il coraggio di aprirsi all'amore che si meritano e che, fino ad ora, pensavano di non poter mai avere.


Era notte fonda e Sabrina si sentiva meglio: la medicina iniziava a fare il suo effetto. Osservò Alex, addormentato in una posa scomposta. Afferrò l’asta della flebo e scese dal letto; si avvicinò ad Alex e gli fece passare dietro al collo il tubicino attaccato alla cannula. Così facendo, poté sedersi in braccio a lui, che si svegliò di soprassalto. «Ma che caz… cosa stai facendo, perdio?!» «Non riesco a dormire.» «E allora?» le rispose, seccato. Sabrina lo ignorò e si sistemò con cura sul suo petto. Ne inalò l’odore, ne saggiò la consistenza e aspettò che lui l’abbracciasse. Attesero il mattino in quello strano groviglio: mentre le menti vagavano con le loro ragioni, i corpi ritrovarono subito la loro profonda connessione. Si saziarono dell’odore dell’altro, godettero del suo tocco, e le palpebre di entrambi si fecero pesanti, perché il calore che deriva da un contatto intimo, da due anime che si sfiorano, dona la pace: misteriosa, ma vera.
"Danneggiata" mi ha conquistato così come mi ha rapita Veronica Deanike e il suo modo di scrivere ricercato, dove si evince una conoscenza profonda della psicologia umana. 
I suoi protagonisti non sono facili da capire, tutt'altro. Sabrina è disarmante, le sue insicurezze, l'odio verso se stessa mi ha intenerita, commosso.
Alex, duro ma allo stesso tempo debole. Ha paura di amare, di essere toccato nel profondo. Lui che il vero amore, quello più puro, non l'ha mai provato e conosciuto.
La loro non è solo una storia d'amore, no, la loro storia ci racconta cos'è la speranza, la voglia di ricominciare, la voglia di credere in un futuro migliore. Ci parla di scelte, scelte difficili. Scelte inevitabili.

La loro sarà una storia che vi terra incatenate fino all'ultima pagina, dove vi attende un finale che vi farà palpitare...













Sabrina, ferita e umiliata dalla sua stessa famiglia, vive in una comunità per minori. Danneggiata nell’animo, sviluppa una personalità autolesionista. Bella e arrabbiata con il mondo, brucia i suoi anni con la potenza del suo odio. 

Lo psicologo e coordinatore della struttura, Alex, è un uomo di trent’anni che nel suo aspetto ombroso dimostra tutto il tormento del suo passato. Una doppia vita quella di Alex che parla di un profondo disagio: il giorno e la notte, aiutare e distruggere. Sabrina è per lui una tentazione amorale. 

Questa non è la storia di un amore, è una storia di distruzione. Una giovane donna che vuole distruggere se stessa, un uomo che vuole distruggere i suoi demoni… L’incontro di due anime spezzate, la lotta per la sopravvivenza, la speranza di un amore.

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