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giovedì 26 maggio 2016

RECENSIONE: "TE LO DICO SOTTOVOCE" di Lucrezia Scali (Newton Compton Editori)


RECENSIONE: "TE LO DICO SOTTOVOCE" di Lucrezia Scali (Newton Compton Editori)


Come ve lo spiego questa settimana di aver letto un libro scritto apposta per me? I miei due argomenti preferiti insieme, entrambi con la mia lettera prediletta dell'alfabeto, la "A": "A" di Amore e "A" di Animali. Ve lo racconterò tutto d'un fiato nella recensione, perchè questo libro è uno di quelli che diversamente da "tutto d'un fiato" non si possono leggere. Diversamente non riuscireste a gustarvi abbastanza bene il tornado di eventi ed emozioni che lo contraddistinguono...seguite i miei consigli, divoratelo!



Genere: Romanzo

Pagine: 278 pagine 
prezzo: E Book € 4,99 - copertina rigida € 9,90






Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?


Inizierò questa recensione con un "mea culpa". 
Ho iniziato questo libro due settimane fa, poi per motivi personali mi sono dovuta fermare. Così, quando l'ho ripreso in mano due giorni fa avevo perso il filo, non riconoscevo più i personaggi, non riuscivo a ricollegarmi alla storia. Per risolvere la questione l'ho iniziato nuovamente da pagina 7 (che nella storia equivale alla 1): nuovo giro, nuova corsa. 
E stavolta ha fatto centro: l'ho letto tutto d'un fiato. Perchè, come ho premesso prima, questo libro non è uno di quelli da leggere "a rate" (che poi fosse per me nessun libro si dovrebbe leggere lentamente) ma uno di quelli che finchè non arrivi alla fine non ti fermi. Un pò come un sacchetto di pop corn: voi provate a vedere se dopo averlo aperto e aver iniziato a mangiare, riuscite a fermarvi prima di vedere il fondo (altro mea culpa, io no!). Spero di aver reso l'idea.
Partiamo dal principio. La nostra protagonista si chiama Mia, è trentenne e vive a Torino dove ha realizzato il suo sogno di aprire una clinica veterinaria. 
Nella sua vita paiono esserci solamente una famiglia pesante e lontana anni luce dalla sua personalità e una collega solare, Fiamma, che lei adora. L'unico maschio della sua vita risulta essere Bubu, il suo amato coinquilino peloso.
Fin qui il libro scorre sereno. Ci dona la rappresentazione di una vita non sicuramente monotona perchè colma della passione della protagonista per il suo lavoro e del suo amore per gli animali, ma comunque una vita, concedetemelo, "serenamente razionale".
Tutto ciò finchè a Mia non viene approvato un progetto atto ad inserire la Pet Therapy nell'Ospedale della città dove avrà la possibilità di realizzare un altro sogno a lungo covato. Da qui la sua vita diventerà una continua lotta tra razionale e irrazionale.
Entreranno nella sua vita tre "cuccioli d'uomo", Lukas, Martina e Giulio, che le apriranno gli occhi verso nuove prospettive, le insegneranno come si lotta per la felicità e come gli occhi di un bambino possano vedere più lontano di quelli di un adulto.
Ma nello stesso ospedale incontrerà anche Alberto, medico chirurgo, bello e apparentemente perfetto per lei (approvato persino dall'esigente madre di Mia).
Ovviamente, a confonderle ulteriormente le idee arriverà anche Diego, misterioso e affascinante poliziotto pugliese che dovrà collaborare con lei nella salvaguardia dei cani maltrattati.
Insomma, se pensavate di stare tranquille o di indovinare da subito come questo libro andrà a finire vi anticipo che resterete in sospeso e lo scoprirete solo molto in là, assieme a qualcosa di ancora più segreto della vita di Mia.
Io non posso che fare i complimenti all'autrice: per la costruzione della storia, per gli argomenti trattati e per le emozioni che riesce a donare pagina dopo pagina, riuscendo a trascinare il lettore (ma in questo caso credo sia più la lettrice, essendo la protagonista una donna) in un vortice di emozioni da fartici praticamente cadere dentro.
Ho visto la "perfezione" di Alberto in tante persone passate nella mia vita. Ho visto il misterioso Diego in tante altre. Ho visto la simpatia e la dolcezza di Bubu nei miei cani Kiki e Holly. Ho visto i sogni di Mia uguali ai miei.
Non posso che promuovere questo libro come uno tra i miei preferiti.






Sarebbe senza ombra di dubbio un paio di sneakers: semplici e graziose come Mia, la nostra protagonista della settimana. 
Sneakers come parte essenziale di un outfit perfetto. Per poter camminare spedite: che sia per una passeggiata col nostro amico a quattro zampe, che sia per correre verso la persona giusta o correre via da quella sbagliata, ma soprattutto, per correre dietro ai nostri sogni!!
Alla prossima amici.



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