Il blog delle lettrici compulsive: POST-IT #6

Carissime Lettrici Compulsive ben ritrovate!!!

E' arrivato il giorno del nostro appuntamento settimanale con Post-it d'Autore, una rubrica ideata da Sara di Diario di un Sogno, che vede tutte noi blogger condividere questa rubrica sui nostri rispettivi blog.

Quelli di oggi saranno dei post-it particolari, che coniugano due mie grandi passioni. La prima è la musica, si, ormai ne siete a conoscenza anche voi, la seconda invece - vi giuro, questo non l'avrei mai detto e nemmeno pensato - è lo spinning.

Esattamente tre anni fa ho iniziato questo percorso e devo confessarvi che non avrei potuto scegliere niente di meglio, per me e per il mio corpo.

Poi se aggiungiamo un istruttore che, per quanto riguarda i gusti musicali si avvicina tantissimo ai miei, il tutto raggiunge quasi il "nirvana". In quell'ora mi scarico dalle tensioni giornaliere, riesco a concentrarmi e pensare senza nessuna interruzione, il tutto accompagnato da una sana dose di fatica e dalla musica.
Se c’è della buona musica chi sta pedalando fa meno fatica, beh, più o meno.

Le citazioni di oggi sono tratte dalle canzoni che ascolto a lezione, quindi... avanti con la prima!!!

Mercy (Misericordia, pietà) è il titolo del terzo singolo dei Muse estratto da "Drones", ultimo loro album. Si tratta di un bel pezzo rock, nel quale la band sembra denunciare i poteri forti, misteriosi uomini in mantello che stanno prendendo il sopravvento nel mondo, nel quale gli Dei sono assenti e la tirannia agisce in maniera silenziosa.

Aiutami, sono caduto all’interno | Help me, I’ve fallen on the inside

Ho provato a cambiare le regole del gioco, cerco di penetrare, ma ora sto perdendo | I tried to change the game, I try to infiltrate, but now I’m losing

Sembra che gli uomini in mantello comandino sempre | Men in cloaks always seem to run the show

Salvami dai fantasmi e dalle tenebre prima che prendano la mia anima |Save me from the ghosts and shadows before they eat my soul.

[Muse - Drones/Mercy]

La seconda citazione è tratta da una canzone a cui sono particolarmente affezionata, "Sirens", song tratta da "Lightning Bolt", decimo album dei sempre sublimi Pearl Jam. Solitamente questa canzone conclude la lezione ed è meravigliosa. Pensate che la mia bimba, da piccolina, si addormentava ascoltando questa struggente ballad. L'atmosfera è decisamente intensa, proprio da canto di sirene. Le orecchie vanno a favore di un pianoforte gentile, un cantato melodico e il suono delle chitarre acustiche doppiate dal riff dell'elettrica.

Sento le sirene ancora di più in questa città

lascia che io prenda un respiro e poi raggiunga la curva

solo per sapere che siamo al sicuro, sono un uomo grato

questa luce è una galleria, viva, e posso vederti chiaramente

potrei prendere la tua mano, e sentire il tuo respiro

sentirei che un giorno questo finirà

ti tiro forte a me, ho troppo da perdere.

So che nulla dura per sempre

non mi importa, prima eri qui

una risata lontana, d'ora in poi

ma tutte le cose cambiano, facciamo che questa resti.

Sirens - Pearl Jam

Il testo, così come il sound, è pura poesia e io l'adoro.

La nostra "breve pedalata" virtuale si conclude qui. Spero vi siano piaciuti questi post-it musicali.
A giovedì prossimo con nuovi post-it d'autore 😘