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mercoledì 22 febbraio 2017

Recensione: GREY - E.L. JAMES




Oggi vi dò il buongiorno con un protagonista che molte ameranno: Mr. Grey.
Ebbene si. E.L.James è riuscita a rubarmi il sonno per l’ennesima volta.
Vorrei regalarvi questa recensione prima che si spenga l’eco del film uscito quasi due settimane fa, in modo che vi troviate ancora dentro la storia, leggendola.
E visto che ci sono, vi regalo anche lui...

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Titolo: GREY
Autrice: E.L.James
Casa Editrice: Mondadori
Genere: romanzo
Pagine: 583
Prezzo: formato Kindle € 7,99 - Copertina flessibile € 11,05

Premetto che comprai la trilogia di “50 sfumature” appena uscì. 
Lessi la recensione su un giornale, in fila dal medico (dovevo essere una delle poche pazienti, visto che era quasi estate). 
Non ricordo chi l'avesse scritta, ma doveva essere molto brava/o perché mi incuriosì notevolmente (ah, il potere di una bella recensione!)
Cosi li comprai tutti insieme e li lessi con la stessa velocità che di solito mi contraddistingue da un normale essere umano nel mangiare un piatto di carbonara. 
Tutto d'un fiato, come ogni cosa che faccio nella mia vita.
La calma, questa sconosciuta! Altro che Occidentali’s Karma: neanche 10 Buddha in fila indiana sarebbero capaci di fermarmi quando qualcosa mi appassiona.
Ho sempre difeso a spada tratta questa trilogia. Perché mi è piaciuta. Perché è stata una ventata di aria fresca. 
Perché ogni donna, per quanto dura e cinica possa presentarsi, dentro di sé nasconderà sempre un lato romantico, ed io ho visto questo in 50 sfumature: sesso si (e neanche più di tanto, ma certo non poteva tramutarsi in un porno, altrimenti a reclamare la parte del protagonista si sarebbe presentato Rocco Siffredi, e Jamie Dornan ve lo immaginate disoccupato, poverino?) ma anche tanto romanticismo. 
Perché ammettiamolo pure: che Christian Grey alla fine si innamorasse e non considerasse questo rapporto fine al sesso e basta, ci abbiamo sperato tutte. Anzi, forse ne avevamo la certezza.
Siccome sognare non costa nulla. Se poi all’amore si aggiunge anche del sano erotismo a noi piace notevolmente di più (i trogloditi possono pure chiudersi in convento a pregare per la nostra redenzione).
Sono anni che penso che quella trilogia l’avrei voluta scrivere io.
Comunque passiamo a “Grey”, il seguito della trilogia.
Si, perché l’autrice, sulla scia delle tre sfumature, ci ha presentato con questo libro il punto di vista di lui, l’enigmatico e inarrivabile Christian Grey.
La scrittura è la stessa. La storia ricopre l’arco temporale esatto di 50 sfumature di grigio. La voce narrante è Christian che sostituisce quella di Anastasia Steel dei primi tre libri.
Molto piacevole come libro. Praticamente un revival, visto che vengono ricalcati i dialoghi e le situazioni (anche logicamente direi), ma io non lo avrei fatto.
Io questo libro lo presi appena uscito. Lessi le prime 40 pagine. Poi lo misi via.
Perché io della trilogia, ciò che ho amato di più è stato il primo libro. Quando Christian è ancora un mistero, un punto interrogativo, una sfida.
Credo che il bello di 50 sfumature sia proprio (per quanto sia stato criticato) il carattere borderline del protagonista. Che se fosse stato un sempliciotto qualunque, neanche mia mamma lo avrebbe trovato appetibile. E questo ve la dice lunga se pensate che da quando ho compiuto i 18 anni ha cercato di rifilarmi di tutto di più sempre con la stessa scusa: “Ma dai, perché non ti piace? È un così bravo ragazzo!”
Eppure Grey piace per quello. E certo, è bellissimo anche tutto il contorno, ma vi assicuro che uno così avrebbe avuto lo stesso successo pure facendo il ragazzo delle pizze a domicilio.
Comunque, scoprire tramite l’ultimo libro, che i suoi pensieri non erano quelli di un uomo sicuro di sé ma i soliti pensieri e le insicurezze di un ragazzo di 24 anni (ebbene si, facciamocene una ragione, è un ragazzo, non un uomo) a me ha fatto calare tutto l’entusiasmo.
L’istinto da crocerossina ha salutato e mi ha abbandonata.
Capisco perfettamente il bisogno di seguire la scia da parte dell’autrice, e anche il tentativo di umanizzarcelo (anche se poi è stato perfettamente umanizzato nei due libri successivi al Grigio) ma io non lo avrei fatto.
Avrei scritto un’altra storia, avrei cambiato argomento. Avrei trovato una protagonista borderline (che poi noi donne ci prestiamo anche meglio alla parte) ma non avrei svelato per niente al mondo i pensieri di Christian Grey.
Leggetelo se avete nostalgia della trilogia, perché lo stile è quello e la storia è sempre bella da ricordare.
 Vi farà comunque riscoprire le emozioni del primo libro (che poi ripeto, è quello che ho amato di più).
Io l’ho fatto per curiosità. È carino e piacevole: continuo ad apprezzare tantissimo la James. 
Chissà se ci sorprenderà ancora?!?! Difficile fare il bis di un libro tanto chiacchierato, amato e odiato, ma io sono ottimista per natura. Non mi sorprenderebbe. Teniamola d'occhio!

E SE FOSSE UN CAPO D'ABBIGLIAMENTO...

... sarebbe una vestaglia di seta nera. 
Leggera,misteriosa, provocante, seducente, passionale. Perfetta ed elegante nella sua semplicità.
Piacevole ai cinque sensi.
Chiusa il tanto giusto da celare qualsiasi segreto al suo interno, ma pronta, con un semplice gesto delle dita, a venir giù, scoprendo la verità…



Libro Grey. Cinquanta sfumature di grigio raccontate da Christian E. L. JamesChristian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli castani. Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere. A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso. Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l'odio verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?

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