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giovedì 10 novembre 2016

RECENSIONE: DREAMOLOGY di LUCY KEATING


Ciao a tutte voi lettrici compulsive e ovviamente anche a voi lettori!

Eccoci nuovamente all'appuntamento con la mia recensione settimanale. Oggi vi parlerò di un libro da sogno, come suggerisce lo stesso titolo, e vi giuro che, a cavallo tra l'estate e l'inverno, quando fuori inizia a fare fresco e dentro casa già si sente il tepore di stufe, camini e piumoni, questo bel romanzo vi terrà al caldo anche il cuore. 


Lasciarsi trascinare in una girandola di sogni e realtà sarà facile ed istintivo come bere una tazza di cioccolata calda fumante. 
Non rinunciateci: vi garantisco che quando girerete l'ultima pagina sarete appagate e ancora tra le nuvole, senza neanche dover ingrassare per sentirvi così.


DREAMOLOGY

Autrice: LUCY KEATING
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo
Pagine: 281
Prezzo: E Book € 2,99 - Copertina rigida € 9,90



Il nome della protagonista, Alice, la dice lunga sulla storia. 
Anche lei, come la più famosa eroina che conosciamo tutti sin da quand'eravamo bambini, ci porterà nel mondo delle meraviglie: il suo mondo tra sogno e realtà. 
Max sarà l’anello di congiunzione tra il reale e l'immaginario. 
Alice lo sogna da sempre. Lui è irreale e surreale, ma a  lei basta così: la rende felice abbastanza per non desiderare di vivere le vere emozioni.

"Be', mettiti in coda, Agnes", ribatto appoggiando la testa sul suo petto e facendo un profondo respiro. Come sempre, profuma di sapone di marsiglia e di un qualche aroma di legno. Il battito del suo cuore mi culla."Non addormentarti" mi implora. "Non abbiamo ancora finito".Ma io non sono d'accordo. Questa serata è stata perfetta, è stata tutto ciò che potessi desiderare.

Invece un giorno Alice cambierà città. Da New York si trasferirà col padre ed il fedele cagnolino Jerry nella vecchia casa della nonna, a Boston. Qui frequenterà una nuova scuola, la Bennet, e proprio a scuola succederà una cosa inaspettata:

“E’ esattamente così che mi sento in questo momento: totalmente e completamente paralizzata, fatta eccezione per il cuore, che martella contro la mia cassa toracica.
Perché in piedi accanto alla porta, con lo sguardo rivolto esattamente verso di me, c’è Max.Il mio Max. Il mio Max dei miei sogni. Il mio Max che non esiste.”

Così Max si materializza nella realtà. Purtroppo però solo Alice pare aver vissuto i suoi sogni insieme a lui. Lui non sembra ricordare, e non solo: lui stà con Celeste, un'altra ragazza.
Ma il cuore di chi ama non cede, quello della protagonista ancora di meno. C’è qualcosa che li lega. C’è qualcosa che unisce quel sogno alla realtà. E Alice inizierà ad indagare, su Max, ma non solo.
Scoprirà l’esistenza di un Centro che lei aveva frequentato all’età di sei anni, quando la madre partì per non tornare più (per seguire la vocazione di ricercatrice), e che l' aiutò ancora bambina a ritrovare il sonno perduto. 
Lei però non ricorda nulla del “Centro per la scoperta del Sogno”: avrà a che fare con l’esistenza di Max? Perché lei non lo ricorda?
Un’importanza fondamentale nella storia la ricoprirà Oliver, studente della Bennet e personaggio completamente fuori dalle righe. Conosciuto da Alice proprio il primo giorno di scuola. Egli conquisterà la sua fiducia, diventando un angelo custode pronto a proteggerla ed appoggiarla. 
E se invece l'amore avesse un altro volto? E se Max fosse solo l'uomo dei sogni ma l'uomo della realtà fosse invece un altro?
Il libro scorre veloce, la scrittura è limpida, semplice, senza divagazioni inutili.
Libro classificato come young adult, ma che io suggerisco anche agli adulti, perchè a volte ricordare certe emozioni è decisamente meglio che dimenticarle. 


Cercando la soluzione al mistero dei sogni arriveremo a non accorgerci che è giunta l'ora di andare a sognare anche per noi...
Buoni sogni a tutte... 


Lo ammetto, stavolta ho avuto il suggerimento dalla copertina del libro stesso. 
Quella ragazza adolescente con gli occhi chiusi per sognare, col cappellino in lana per scaldare la testa (altrimenti esposta al freddo della neve che cade) parla da sola.
Racconta di storie che non dovrebbero finire mai, di speranze, di inverni mai abbastanza freddi da non poter essere scaldati da un sogno. E il cappellino mica stà lì a caso... 
... serve a proteggerlo, quel nostro meraviglioso sogno...
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

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