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martedì 2 agosto 2016

Recensione Guenda: "IL FILO ROSSO" di Alessia Coppola ed. Harper collins italia.


Lettrici Compulsive, buongiorno!

La settimana scorsa abbiamo avuto l'immenso piacere di presentarvi in anteprima un romanzo magico, suggestivo, sto parlando de "Il Filo Rosso" di Alessia Coppola edito da Harper Collins Italia e oggi è il mio turno. Questo, per me, è il primo libro che leggo di questa giovane autrice italiana, che vi consiglio vivamente di leggere.




IL FILO ROSSO

Autrice: Alessia Coppola
Editore: Harper Collins Italia (29 luglio 2016)
Pagine: 175
€ 3,49 ebook





Finalmente, dopo varie peripezie, posso parlarvi di un libro veramente bello, scritto benissimo,  che ha un quid che t'incanta, magico.

La Coppola ci racconta la storia di Allyson, una ragazza come tante, normale, che vive con la madre e la sorella, che non ha un lavoro che l’appaga come vorrebbe e che ha richiuso nel cassetto la sua più grande passione, la pittura. Ha una relazione “storica” con Lucas, ma chiaramente a senso unico. Si, perché Ally è innamorata,  ed è normale voler fare tutto il possibile per rendere il partner felice.  Allyson è totalmente disponibile e disposta ad abbandonare tutto quello che sta facendo per essere al suo fianco. Ma col passare del tempo, inizia a realizzare che è sempre lei a dire “ti amo”, è sempre lei l’unica a impegnarsi affinché le cose funzionino, l’unica ad aver voglia di passare del tempo insieme.

Ma una relazione così è destinata a concludersi. Ally ci prova con tutte le sue forze, cerca di giustificarlo, spera in un suo cambiamento, ma purtroppo, le persone come Lucas, innamorate di se stesse, non cambiano.

L’indifferenza di Lucas nei suoi confronti spinge Allyson verso Gabriel, un attraente ragazzo che ha conosciuto da poco. Tra di loro c’è feeling, Gabriel l’ascolta e ha percepito in Allyson la grande voglia di riprendere in mano pennello e tavolozza.  Gabriel le darà l’input che nessuno era riuscito a darle, spingendola a riprendere in mano la sua vita, iniziando dalla sua più grande passione, dipingere.
In suo aiuto, Allyson, ha Nathan, che si offre di ospitarla nel suo studio dove anche lui dipinge insieme ad un amico Ethan. Ed è proprio nella stanza di quest’ultimo che Ally si ritrova davanti ad una tela vuota. Per trovare l’ispirazione Ally  inizierà a sfogliare gli innumerevoli libri che sembrano chiamarla.


Ma l'arte è un'amante volubile, se le si concede il cuore pretende l'anima. E quando arrivava a prosciugare ogni parte di me, cercavo l'ispirazione tra le mura di quella stanza, tra le pagine di quei libri.



Quando si dice destino…
Una leggenda popolare giapponese, originata da una storia cinese, narra che ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra (la versione originale cinese narra che il filo è legato alle caviglie); questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, non importa la distanza, non importa l’età, la classe sociale o altro, è un filo che lega due anime per sempre.
Questo filo rosso non è visibile, è lunghissimo, indistruttibile e serve a tenere unite le due persone che sono destinate a stare insieme per sempre, il problema è che essendo molto lungo il filo spesso si aggroviglia e crea intrecci strani e nodi che creano difficoltà alle due anime destinate a congiungersi; ogni groviglio che verrà sciolto sarà il superamento di un ostacolo nella relazione, ogni nodo che verrà districato servirà a rafforzare il legame.

Ed il filo rosso che anche Allyson ha legato alla mano, inizia a tirare, e il suo riavvicinamento alla sua anima gemella parte da un negozio di tatuaggi a Chinatown e da un maestoso dragone blu. 
Come ci narra la leggenda, il filo spesso si aggroviglia e crea intrecci strani e nodi che creano difficoltà alle due anime destinate a congiungersi, ed è così anche per Allyson, ma lei troverà la forza di alzarsi, troverà il coraggio di andare incontro al suo destino.


«È solo questione di tempo e i nodi del fato si scioglieranno» continuò.«Non capisco, Mei.» «Quando il fato ci ha messi al mondo, ci ha gettato come stelle sul fondo dell'universo. Ha dato a ciascuno uno spazio in cui brillare e uno scopo da assolvere.» C'era tanta filosofia in quella donna ma non vedevo cosa c'entrasse. Mi disorientava. «Ricorda» continuò. «Il caso sceglie più sapientemente di quanto crediamo.»

Una cosa che si evince leggendo “Il filo rosso” è che Alessia Coppola ha una passione palpabile per la scrittura, un amore che traspare da tutte le pagine di questo romanzo. Ha un modo di scrivere fluido e appassionante che  trasportano in una realtà parallela, in un mondo magico, romantico. Ho apprezzato davvero tanto la Coppola per la sua accuratezza nelle descrizioni dei protagonisti come  nelle descrizioni degli stati d’animo di Allyson, la sua bravura nel raccontarci una storia legata a una tradizione a molti sconosciuta.  Alessia Coppola ama scrivere ed è riuscita a farmi amare questa racconto con tanta semplicità, dove passione, amicizia, amore e destino sono legate in modo indissolubile.  Unico neo è il fatto che è finito troppo presto, avrei letto volentieri ancora e ancora questo magico racconto.









Non nasconderti dietro il destino. Quello lo costruiamo noi, con i nostri propositi e le nostre azioni. Secondo la leggenda cinese del filo rosso del destino, ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra: questo ci lega indissolubilmente a coloro cui siamo destinati. Tempo, spazio, circostanze non contano. Finché le anime sono in vita il filo le lega. Allyson non sa chi troverà in fondo al suo filo. È amareggiata, certa ormai che il vero amore sia solo una chimera, come quel dragone azzurro di cui favoleggiava l'amica cinese Lin Mei, e che avrebbe dovuto guidare la sua strada per la felicità mentre invece l'ha solo illusa. L'unica soluzione è cercare rifugio in quella stanza che profuma di trementina e ha i colori di una tavolozza d'artista. Ally si fa curare dalla pittura, il suo primo amore, e chissà che cosa emergerà da quella tela, forse il futuro che lei desidera per se stessa...

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