Pagine

giovedì 5 maggio 2016

Recensione LO STRANO CASO DI UN OGGETTO SMARRITO di Salvatore Basile

Buonasera care lettrici e cari lettori, oggi vi parliamo dell'attesissimo libro di Salvatore Basile, "Lo strano viaggio di un oggetto smarrito". Abbiamo avuto la fortuna di leggerlo in anteprima  e ringraziamo la Garzanti per averci dato la possibilità di parlarvene oggi. Questa è la nostra recensione.

È la storia di un ragazzo che ha dimenticato cosa significa essere amati.
È la storia di una ragazza che ha fatto un patto con la felicità, nonostante il dolore.
È la storia di due anime che riescono a colorarsi a vicenda per affrontare la vita senza arrendersi mai
C'è sempre un colore che può illuminare i nostri sogni
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto a casa dopo la scuola, ma quando apre la porta della sua casa nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po' ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario, lo ripone nella valigia, ma promette di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza sulla banchina. Sono passati vent'anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria...

"LO STRANO VIAGGIO DI UN OGGETTO SMARRITO" è il libro che ha fatto nascere il nostro blog. E' grazie alle emozioni che questo libro ci ha regalato che abbiamo dato vita a questo viaggio. 

La storia di Michele tocca veramente il cuore: la tenerezza di questo bambino che si trova ad affrontare l'abbandono da parte di una madre, presenza fondamentale nella vita di noi tutti, non può lasciare indifferenti. Da questo abbandono Michele avrà delle ripercussioni, perderà la fiducia nelle persone e tutto ciò sarà invalidante nella la sua crescita, tanto da influenzarne la vita e spingerlo a rifugiarsi negli oggetti smarriti che troverà, giorno dopo giorno, sull'unico treno che passa nella stazione dove lui lavora.

Essi saranno le uniche "presenze" che accetterà nella sua vita fino all'arrivo di Elena.





<<Ti avevo avvisato. Te l'avevo detto di non fidarti mai delle donne...solo degli oggetti, ti devi fidare. Solo degli oggetti. Perché non pensano, non parlano...e non tradiscono mai.>>


Le sue giornate sono scandite in base alla vita della stazione, ha un routine fissa e monotona, finché un giorno all'improvviso arriva Elena, vulcano di vitalità, che tenterà in ogni modo di colorare la vita di Michele spiazzandolo.

"A proposito, tu di che colore sei?"

E' grazie a lei che Michele trova il coraggio di uscire dal suo  piccolo mondo, il posto sicuro che lo protegge ogni giorno dalle delusioni della vita e da quelle che le persone potrebbero dargli. Inizia così la sua avventura, un viaggio per ritrovare se stesso.

Riuscirà Michele a ritrovare la fiducia persa nelle persone ?
Riuscirà Michele a trovare il suo colore? In questo viaggio ne incontrerà tanti.

Questo viaggio cambierà la vita di Michele. Egli troverà il coraggio di affrontare le sue paure, lasciandosi andare a nuove conquiste, che magari a noi potrebbero sembrare insignificanti, ma che per Michele (che ha sempre vissuto nel suo guscio) sono invece piccoli passi verso il mondo esterno, una realtà che ha sempre evitato.  
Basile, autore di indiscusso talento, è riuscito a descrivere le emozioni e le sensazioni provate dai protagonisti in modo sublime, rendendoci così partecipi dei loro stati d’animo  e dei loro conflitti interiori, tanto da sentirli sulla nostra pelle.

Poco dopo il treno sussultò e la locomotiva iniziò a scaldare i motori. Altri passeggeri continuarono a prendere posto nei vagoni e, alla fine, il treno si mosse. Seduto al suo posto, vide, attraverso il finestrino, la sagoma della sua casa che si allontanava e in quel momento fu assalito dall'angoscia, da un pentimento improvviso. Sentì l’elastico al centro della schiena tendersi con forza e il dolore fu lancinante. Per un attimo fu tentato di alzarsi e correre verso una delle porte per saltare giù dal treno e tornare a casa, tra i suoi orologi, i suoi strumenti musicali, gli abiti mai indossati, Pinocchio e il Batman senza un braccio, le autoradio e i gomitoli di lana.


Una cosa che conserveremo nel nostro cuore sono gli insegnamenti di vita che l'autore ha inserito magistralmente nel racconto. 
Questa non è solo la storia di Michele, ma di un viaggio per ritrovare se stessi, perché nel corso della vita non si smarriscono solo gli oggetti ma anche  i ricordi, le parole ascoltate e le persone incontrate.
Siamo sicure che questo libro riuscirà a colorare anche la vostra vita, cosi come ha colorato la nostra.







Questo libro non potrebbe mai essere un solo colore! Per me questo romanzo è un arcobaleno di colori, che insieme creano una magia. Qualche giorno fa sono stata alla fiera del libro di Iglesias e in questo viaggio mi sono trovata di fronte ad una strada piena di ombrelli colorati. Ecco, questi ombrelli sospesi hanno ricreato la magia che Elena mi ha fatto provare. Voglio ringraziare Salvatore perchè è riuscito a colorare la mia vita con questo suo primo libro.


Molti  gusti stuzzicavano il mio palato ma nessuno rendeva gloria a questa storia
così piena di colore, finché non mi è venuta in mente lei, la rainbow cake: in un solo dolce tutti i colori di questo "viaggio"!








Abbiamo scritto la  recensione di "Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" a quattro voci. Per noi era la prima volta e com'era prevedibile, essendo molto diverse, abbiamo discusso parecchio su cosa scrivere, poiché, per ognuna, le reazioni erano molto differenti. La cosa che ci ha accomunato da subito è stata la gamma dei colori delle emozioni, che andavano dal nero (rabbia) al rosso (amore), un vero caleidoscopio. Ed è proprio grazie al caleidoscopio che mi è venuta in mente  Adventure Of A Lifetime dei Coldplay, una canzone che non riesci più a dimenticare, un riff che ti travolge, come mi ha travolto "Lo strano viaggio di un oggetto smarrito", un romanzo con uno spettro del colore unico.  Adventure Of A Lifetime ci parla di sogni, speranza, amore e della forza di volontà. Sono tutti aspetti che viviamo ogni giorno. C'è chi sogna di raggiunge un proprio obiettivo, ma ci arriva con fatica oppure chi invece cambia completamente strada. Queste sono le avventure del corso della vita e anche Michele, grazie ad un'amica speciale, scoprirà quanto è bello correre il rischio di scoprire il mondo. 




Potrebbe essere un giubbino, una sciarpa, un guanto. Uno di quei capi che più facilmente si perdono su un treno. Potrebbe. Ma a me non viene in mente questo.
Si, lo so: sono strana, ma non posso che paragonare questo libro a un calzino. A uno di quei calzini che quotidianamente perdiamo in lavatrice: ne mettiamo due a inizio lavaggio e ne ritroviamo uno solo alla fine. Dell'altro nessuna traccia, come se fosse stato ingoiato dal nulla. A volte il secondo non verrà mai ritrovato ma alcune volte, quelle fortunate, dopo giorni, mesi, a volte anni, il secondo ritroverà la strada di casa, comparirà nuovamente come per magia. Ecco per me Michele è questo: un calzino finalmente ritrovato!




E se vi ha incuriosito questo meraviglioso libro, continuate a leggere per scoprire qualcosa in più.

GIVEAWAY "LO STRANO VIAGGIO DI UN OGGETTO SMARRITO" 













4 commenti:

  1. non sono riuscita a seguorvi in tutte tutte le tappe ogni giorno ma le ho rilette tutte, con calma, e confesso che ad pgni tappa ho amato un po di più il libro :) complimenti all'autore e spero di poter leggere al più presto questo piccolo capolavoro

    RispondiElimina
  2. Ho amato ogni tappa di presentazione di questo libro e non vedo l'ora di correre in libreria ♡.♡

    RispondiElimina
  3. Grazie per questa recensione. Mi ispira molto questo romanzo, la cover l'adoro ma come la maggior parte di quelle della garzanti.

    RispondiElimina
  4. Bellissima recensione a conclusione di un tour magnifico grazie di cuore

    RispondiElimina